se fosse per me, abolirei la festa della donna. la abolirei perché non è possibile, nel 2018, che le donne debbano essere considerate alla stregua dei panda, una specie da salvare, perché è l'esistenza stessa della festa a dirci che c'è un problema, com'è per i panda. 
problema che invece non deve esserci più.

certo, molto si è fatto per sensibilizzare gli uomini verso l'uguaglianza: molti uomini hanno capito che devono fare la loro parte in casa e contribuire alla gestione della famiglia. ma, lasciatemelo dire, la mentalità maschilista non è morta, nemmeno negli Uomini Migliori.

 vi voglio dire una cosa, signori Uomini Migliori: voi che caricate la lavastoviglie, stendete il bucato, fate la spesa, sapete cucinare un piatto di pasta. anche voi siete maschilisti. e lo siete quando dite che "aiutate vostra moglie/compagna/fidanzata". perché quando fate queste cose non dovete sentirvi come se "aiutaste", ma le dovete fare per voi, per i vostri figli, per la vostra casa, non per "aiutare lei", che altrimenti resta sempre QUELLA deputata alla gestione, che voi, bontà vostra, aiutate. NO, la casa, la famiglia, è comune ed in comune va gestita. 

il che significa che alle riunioni a scuola ci dovete andare anche voi, che dal dottore ci dovete andare anche voi, che le visite specialistiche le potete prenotare anche voi, che a consolarli quando si fanno male/hanno un problema ci dovete essere anche voi, che a dribblare gli altri genitori negli incontri con i docenti ci dovete andare anche voi, che alle festine li dovete portare anche voi, che i regalini alle maestre, agli amichetti, li potete comprare anche voi, che organizzare le terribili cene di classe lo potete fare anche voi, che a comprare i vestiti, la cartoleria, i libri di scuola lo dovete fare anche voi. 

nelle scuole, nei negozi, nei patronati, dai pediatri, nelle farmacie i padri sono rari più dei panda. sono quasi sempre le madri ad accollarsi tutto ciò, perché "hanno più tempo" (che non è vero, ma lo trovano SEMPRE), perché "sono più brave" (colossale balla di comodo), perché "conoscono", "sanno"... tutte frasi di comodo, nessuna donna è nata madre, solo che sa che deve fare tutte queste cose che gli uomini mediamente non fanno, nemmeno gli Uomini Migliori. o se l'hanno fatto, l'hanno fatto UNA volta e lei ha dovuto spiegargli per filo e per segno come si fa, e poi si sono dati alla macchia, tanto impegnati. 

e poi le frasi. 
le frasi che sottintendono sempre al ruolo inferiore. io ne ho sentite a migliaia nella mia vita, dette da Uomini Migliori. in pole position: "sei nervosa, hai le tue cose?" ecco, sappiate che questa è la frase peggiore che possiate dire ad una donna incazzata. significa che io non ho il diritto di incazzarmi per qualcosa di oggettivo (TU CHE MI FAI INCAZZARE) ma di soggettivo, il ciclo, come se la stessa cosa successa 15 giorni dopo mi potesse far sorridere, invece di farmi incazzare nera. questa è mentalità maschilista, ed è dura da estirpare, anche negli Uomini Migliori. ed è solo una delle tante frasi orrende che mi sono sentita dire.

ecco, signori Uomini Migliori, voi che non fate parte della categoria delle bestie, (che non voglio nemmeno considerare, quelli che picchiano, umiliano, insultano, violentano, ammazzano) e che di questo, giustamente, vi vantate. siete Migliori, e noi vi ringraziamo per questo. vi abbiamo scelto, per questo, noi Donne Fortunate che non sono costrette a subire violenze fisiche. ma siete ben lontani dal considerarci al pari vostro. e quando tra gli amici (maschi) fate commenti, battutine, fate le vittime, o vi vantate, pensateci. noi non vi possiamo ascoltare quando siete tra voi, ma voi, la vostra coscienza, gli altri uomini si. se volete davvero fare qualcosa per la donna, siate un po' donne anche voi.



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