
Vado da un parrucchiere cinese. Non mi vergogno a dirlo, anche se moltissimi storcono il naso all’idea, e quando lo racconto in giro spesso mi dicono che diventerò calva. Io ci vado da un paio di anni, dopo essere scappata da diversi saloni più o meno rinomati, dove, malgrado io sia una che prenoti volta x volta, ero comunque costretta ad attese estenuanti, ed ore di torture. Qui a qualsiasi ora io arrivi, senza prenotazione, vengo sempre immediatamente servita, da personale sempre gentilissimo ed allegro. Spesso ci vado di lunedì, (una gran soddisfazione) ed in un’ora e mezza sono anche già fuori... un sogno. La vera bellezza di questa cosa è che i dipendenti sono di diverse nazionalità: italiani, rumeni, moldavi, cinesi, oltre al titolare e sua moglie. I clienti sono di tutte le etnie, afroamericani, nordafricani, ovviamente cinesi, moldavi, rumeni, ma soprattutto italiani, e molte signore di una certa età, tutti allegramente accolti da un democraticissimo” tu”, dato indistint...